Come vi permettete…
Come vi permettete di insultarli, umiliarli con la vostra indifferenza?
Come vi permettete di dare loro persino del tu se tra voi vi date del lei?
Non sapete che sono figli miei, per di più prediletti a causa della croce che portano?
Sappiate, oh stolti, che nulla è nascosto alla Somma Intelligenza, né la superbia, né l’orgoglio.
(Così l’angelo mi ispirò quando mi imbattei in un fratello nero mendicante e solo…)
Intime lacrime solcarono la mia anima scossa da compassionevole tensione.