
Appellativo | Resh, la Testa ר |
dal Sefer Yetzirah | Il Trentesimo Sentiero è chiamato l’Intelligenza Universale (Raccogliente), poiché per mezzo di esso gli astrologi ricavano i loro giudizi sulle stelle e le costellazioni e perfezionano la loro conoscenza dei cicli celestiali |
Appellativi | Il Signore del Fuoco del Mondo |
Nome divino | יהוה אלוה ודעת |
Corrispondenza astrologica | Sole |
Mito | Risveglio della Mente – Rà, Helios, Apollo, Surya |
Esperienza correlata | Prati, foreste, aree ricche di vegetazione in genere; ascesa; contatto con entità spirituali che impartiscono insegnamenti; apprendimento |
Entità del Sentiero | Maestri e Saggi; leoni e altre creature di natura solare |
Immagine magica | Una volta di colore arancio con la lettera Resh di colore bianco splendente al centro; sulla porta sormontata dalla volta è dipinta l’immagine dell’Arcano Maggiore XIX |
Simboli | Un medaglione con l’immagine della Stella di David |
Tarocchi | Il Sole – Arcano Maggiore XIX |
Colori | Atziluth: arancio Briah: giallo oro Yetzirah: ambra intenso Assiah: ambra raggiato di rosso |
Incenso | Olibano, Cinnamomo |
Appellativo
La Testa
Per poter comprendere l’associazione della forma della lettera ebraica con il termine di “testa”, è necessario ricorrere ad una ricerca nell’alfabeto proto-cananeo dove possiamo vedere che la corrispondente lettera era così disegnata:

È la ventesima lettera dell’alfabeto ebraico e la penultima delle 7 lettere doppie insieme a תבגדכפ
Nella seguente tabella, sintetizzo le corrispondenze relative:
Lettera | Pianeta | Parte del corpo | Attributi | Giorno |
ר | Mercurio | Orecchio destro | Dominio/Schiavitù | Giovedì |
In ebraico è ריש
Il valore numerico della lettera è 200
Lo stesso valore hanno le seguenti parole
(sono state considerate anche le parole che dovrebbero avere la corrispondente lettera finale):
בעל חמנ | Signore del Calore, nome del dio del sole fenicio |
יצק | Versare; fondere (metallo); essere fermo, compresso; fissare, collocare |
יקצ | Svegliare |
כי על כנ | Per quindi; per, perché quello |
כנעני | Un cananeo; un commerciante |
מנעמ | Prelibatezze, pezzi delicati |
מעצ | Essere arrabbiato; Rabbia |
מצע | Un divano o un letto |
נסמנ | Segnato o specificato; un campo o un lotto |
נעלימ | Un paio di scarpe |
סלעמ | Inghiottire, consumare avidamente |
עכסימ | Cavigliere |
עלק | Leccare, succhiare |
עממימ | Un popolo o una nazione; aggregazione o comunità |
ענפ | Per coprire o ricoprire |
עסיס | Calpestato; vino nuovo o mosto |
עפנ | Essere alto o collinare |
עצמ | Chiudere o allacciare; essere fermo e forte |
עקל | Girare o avvolgere, torcere o pervertire |
Il valore numerico della parola è invece 510
Lo stesso valore hanno le seguenti parole:
ירש | Afferrare; prendere possesso; ereditare; possedere |
ישר | Essere diretto; essere pari; giusto; verticale; livello, pari; rettitudine; rettilineità; uniformità |
יתננ | Forte o Permanente |
לפת | Avvolgere o abbracciare; piegarsi o girare di lato |
מי יתנ | Chi darà? ; Oh quello! |
מעקש | Modo o luogo storto |
מעשק | Oppressione o esazione |
משקע | Un assestamento |
נתינ | Dati o devoti |
נתס | Rompere |
עדותיכ | I tuoi precetti |
עלית | Una stanza superiore o soppalco |
עתלי | Segretivo |
עתמ | Bruciare |
Osservando le parole soprariportate, si evince che I precetti segreti del Signore del Calore (la Volontà Divina) possono essere ereditati ed assimilati dai devoti attraverso la concentrazione (fissare).
Sepher Yetzirah
Il Trentesimo Sentiero è chiamato l’Intelligenza Universale (Raccogliente), poiché per mezzo di esso gli astrologi ricavano i loro giudizi sulle stelle e le costellazioni e perfezionano la loro conoscenza dei cicli celestiali.
Si suppone che in questo sentiero l’Operatore acquisisca la chiaroveggenza che gli permette di interpretare il movimento delle stelle e quindi lo studio dell’astrologia è ad esso legato.
Appellativi
Il Signore del Fuoco del Mondo
Per Fuoco del Mondo si vuole intendere l’elemento componente l’uomo e quindi la Conoscenza per Immagini. Pertanto, in questo sentiero, si dovrebbe diventare padroni o comunque coscienti della esistenza di queste immagini che fanno da input al pensiero.
Nome divino
יהוה אלוה ודעת
YHVH Signore della Conoscenza
È lo stesso nome di Dio che possiamo trovare nella Sephirah di Tiphareth e pertanto, trovandosi anche nel Sentiero di Resh, possiamo capire che è un’allusione o un’anticipazione della Conoscenza verso la quale stiamo andando.
Anche il significato di “Dio Manifestato nella Mente” può aiutarci poiché, così come abbiamo già detto precedentemente, in questo Sentiero l’Operatore diventa consapevole delle immagini interiori che si manifestano e queste immagini derivano da un Principio Divino.
Corrispondenza astrologica
Sole
Altra associazione che ci avvicina alla Sephirah di Tiphareth è proprio la corrispondenza con il Sole e questo astro, che profanamente è dispensatore di luce e vita, esotericamente è dispensatore di Luce Spirituale e quindi permette all’Operatore di poter vedere le immagini di cui si accennava precedentemente.
Infatti, il Sole esteriore permette all’uomo di poter “vedere” le cose del mondo, mentre il Sole interiore permette, attraverso la sua “luce senza luce” di poter vedere le cose del mondo interiore.
Mito
Risveglio della Mente – Ra, Helios, Apollo, Surya
Il Risveglio della Mente è ovviamente un’allusione al fatto che l’Operatore finalmente si rende conto, prende coscienza del mondo interiore che fino a quel momento era stato “nascosto” poiché l’attenzione era rivolta esteriormente. In questo mondo egli può pervenire alla Conoscenza per Immagini.
Le divinità associate al mito sono tutte divinità solari e questo ci riporta a quanto già detto nella corrispondenza astrologica.
Esperienza correlata
Prati, foreste, aree ricche di vegetazione in genere; ascesa; contatto con entità spirituali che impartiscono insegnamenti; apprendimento
L’associazione con elementi della natura ci fa capire che esistono elementi relativi a conoscenze antiche ritrovabili attraverso l’osservazione della stessa natura, così come indicavano i Rosa+Croce.
L’ascesa è indubbiamente qualcosa che l’Operatore deve compiere interiormente e questa non deve essere un’ascesa intesa rispetto all’osservazione o concentrazione verso le parti superiori del proprio corpo, ma come un superamento dei propri limiti relativi alla personalità, cosa che si compie definitivamente superando l’Abisso.
Il contatto con entità spirituali che impartiscono insegnamenti prevede che l’Operatore, compiendo i propri esercizi e le proprie pratiche interiori, possa iniziare ad assimilare una Influenza Divina che iconograficamente è stata da sempre rappresentata con la presenza di Maestri o Angeli. Questa assimilazione è l’atto stesso dell’apprendimento di una Conoscenza nascosta e che non è di tipo razionale e quindi non culturale.
Entità del Sentiero
Maestri e Saggi; leoni e altre creature di natura solare
Le entità sono ovviamente corrispondenti a quanto già affermato. Infatti, i Maestri, i Saggi, i leoni ed altre creature di natura solare con le quali si può pervenire alla conoscenza non sono altro che personificazioni dell’Influenza Divina che si manifesta all’Operatore. Questo non è altro che un processo di razionalizzazione di qualcosa che trascende la razionalità stessa.
Immagine Magica
Una volta di colore arancio con la lettera Resh di colore bianco splendente al centro; sulla porta sormontata dalla volta è dipinta l’immagine dell’Arcano Maggiore XIX
Il colore arancio è legato alla Sephirah di Hod verso la quale ci stiamo dirigendo ed è il colore complementare del blu, associato all’acqua, elemento proprio di Hod per quanto concerne la tradizione dell’HOGD.
Simboli
Un medaglione con l’immagine della Stella di David

La stella di David ci indica la doppia natura del Sentiero di Resh che, seppur legato al Fuoco e quindi al simbolo di questo che è un triangolo equilatero con il vertice verso l’alto, è legato anche all’elemento Acqua proprio di Hod il cui simbolo è un triangolo equilatero con il vertice verso il basso.
Pertanto, questo simbolo è un chiaro avvertimento al fatto di non lasciarsi trasportare troppo dal Fuoco del Sentiero poiché è sempre necessario trovare il giusto equilibrio per poter procedere oltre.
Tarocchi
Il Sole – Arcano Maggiore XIX

La prima immagine che spicca all’osservazione è indubbiamente il sole; un sole che ha un volto e quindi rappresenta una intelligenza che agisce poiché proietta i propri raggi verso tutte le direzioni. I raggi sono 12 così come le costellazioni, ad indicare delle forze condizionanti il corpo dell’uomo e la sua natura materiale. Di questi, 6 sono diritti e 6 ondulati, forse per indicare la doppia natura che hanno le forze, ovvero attiva/passiva.
Oltre ai raggi, dal Sole si promanano 14 yod, 7 a sinistra e 7 a destra. La lettera yod è indubbiamente da intendere come il principio generante ed il fatto che si riproponga in serie di 7 indica che sono forze che condizionano la parte animica/psichica dell’uomo. Anche queste forze hanno una doppia natura.
Il muro di pietra sta ad indicare un limite oltre il quale l’uomo non può andare poiché oltre si trova il mondo delle forze e quindi l’uomo non può manifestarsi nella sua completezza, cosa che invece può avvenire al di qua del limite dove vediamo due fanciulli: un maschio posto sulla terra ed una femmina posta sull’acqua. La presenza dei due fanciulli indica la doppia natura dell’uomo, ovvero corporea ed animica.
Quella corporea è simboleggiata dal fanciullo maschio posto sul prato e quindi legato alla terra e quindi alla materialità. La natura animica è simboleggiata invece dalla fanciulla femmina posta sull’acqua, elemento legato alla parte psichica dell’essere umano. Il sesso diverso ovviamente rappresenta la manifestazione materiale della doppia natura delle forze condizionanti.
Da notare che sia nel prato che nell’acqua vi sono 5 fiori, ad indicare la piena realizzazione dell’essere.
Colori
Atziluth: arancio
Briah: giallo oro
Yetzirah: ambra intenso
Assiah: ambra raggiato di rosso
Sono colori che avvicinano all’immaginazione del Fuoco.
Incenso
Olibano, Cinnamomo
L’Olibano è indubbiamente l’incenso per eccellenza. Può essere utilizzato praticamente per tutte le operazioni di magia cerimoniale, anche in sostituzione dell’incenso particolare di una qualsiasi operazione.
Già il sentirne l’odore, porta l’Operatore a quella sensazione di Sacro necessaria a svolgere le proprie pratiche.
Il Cinnamomo, che conosciamo sicuramente meglio con il nome volgare di Cannella, è un odore dolciastro e piacevole.